riconoscimento regionale Narconon

Regione Lombardia e Narconon

Entusiasti che la nostra più che trentennale attività sia apprezzata dalle Autorità Pubbliche, nella lotta contro l’alcol e le droghe trasmetto quanto segue:

Comunicato stampa per pubblicazione immediata, 17 gennaio 2018

LA CONSIGLIERA REGIONALE DELLA LOMBARDIA MARIA TERESA BALDINI HA RICONOSCIUTO L’ATTIVITÀ DEL NARCONON SUD EUROPA 

Lunedì scorso, la Consigliera Regionale della Lombardia, dottoressa Maria Teresa Baldini a Palazzo Pirelli ha voluto consegnare una targa a chi si è impegnato sul campo con competenze e convinzioni per combattere l’uso degli stupefacenti.

Una targa commemorativa dedicata a L. Ron Hubbard è stata ritirata da Giovanni Citterio, direttore del Narconon Sud Europa, con riferimento al lavoro di ricerca e allo sviluppo del programma di recupero delle tossicodipendenze attuato in Italia mediante il network dei centri di riabilitazione Narconon che ha sede a Milano e si occupa da più di 30 anni di portare la prevenzione nelle aule scolastiche di concerto con i docenti e negli ambienti frequentati dai giovani.

Il programma Narconon per la riabilitazione delle tossicodipendenze utilizza tecniche sviluppate da L. Ron Hubbard che negli anni ’60 del secolo scorso prese a cuore gli scopi ed il successo del programma e contribuì al suo sviluppo tramite scoperte essenziali e la loro applicazione, approdando a scoperte grazie alle quali i tossicodipendenti possono smettere di assumere droghe senza subire i dolorosi sintomi che accompagnano la crisi di astinenza e senza l’uso di farmaci alternativi. 

Ho voluto promuovere questo momento di condivisione sul tema della prevenzione all’uso droghe – commenta la Consigliera Baldini – per tributare un ringraziamento a chi si impegna nell’informazione e prevenzione, indipendentemente dalla propria cultura e religione. 

Oggi la violenza assume caratteristiche inaudite rispetto ai fatti del passato sia come gravità sia come numero. Ma soprattutto assistiamo a violenza senza motivazione e finalità. Dobbiamo riflettere su questo: perché la violenza è sempre più fine a se stessa? Vuol dire che c’è una società sempre più malata, con la droga che induce a comportamenti non prevedibili e non controllabili. Dobbiamo agire sull’educazione alle motivazioni profonde se vogliamo fare un salto di qualità: la politica deve ripartire da progetti educativi rivolti a tutte le persone – ha concluso la dotoressa Baldini – indipendentemente da cultura e credo“. 

Luigi Belotti

Portavoce Narconon Sud Europa

Viale Zara 3, MILANO