Centro Narconon Piemonte: comunità per tossicodipendenti

Ospiti liberi dalle droghe

“Dobbiamo riprenderci la nostra vita in mano e questo è il posto giusto per farlo”

nome?

  • Stefano
  • Marco

anni?

  • 25
  • 27

tipi di droghe?

  • metadone, eroina, crack, droghe sintetiche
  • crack, cocaina, fumo, anfetamine

com’era la tua vita prima del Narconon?

  • era una vita distrutta, fatta di tossicità, di fallimenti dove non riuscivo a portare a termine nulla. Avevo perso tutto: lavoro, patente, qualsiasi cosa immaginabile, non avevo un soldo in tasca per potermi divertire. Era un continuo sbaglio, ogni giorno e non riuscivo a stare bene con me stesso perchè non riuscivo a raggiungere ciò che desideravo
  • raccontare 13 anni di tossicodipendenza con alti e bassi non è semplice: diciamo che avevo tutto ma non avevo niente, non riuscivo a concretizzare ciò che realmente volevo. A lavoro non mi presentavo più, non rispettavo gli appuntamenti e la parola data. Ero diventato un ragazzo che viveva la notte e non viveva più le giornate

come hai conosciuto il  Narconon?

  • non l’ho conosciuto, mi è venuto a prendere a casa 😀
  • sono venuto io qua di mia spontanea volontà, visto che la situazione stava precipitando

come ti senti adesso dopo il programma Narconon?

  • molto meglio, con me stesso prima di tutto, col mio corpo, con più sicurezza in me stesso e con un’altra voglia di affrontare la vita. Finalmente riuscirò a portare a termine qualcosa nella mia vita, quindi è una vittoria con me stesso. Poi qui trovi un bellissimo gruppo, quindi impari ad avere fiducia nelle persone. La vittoria più grande riguarda la mia famiglia che non vedevo sorridere da veramente un sacco di anni e rivedere quel sorriso sulla faccia di mia mamma, sentire la sua tonalità cambiare anche solo quando la chiamo in setimana… è una gioia indescrivibile! Che dire!? Siamo qua per riprenderci la nostra vita ed è il posto giusto per farlo.
  • adesso sono la persona di prima ma con qualità e abilità aggiunte, ho raggiunto delle consapevolezze che prima non avevo, ho affrontato mostri, demoni e cazzate che ho fatto in questi anni. Sono consapevole che da qua posso uscire una persona diversa. Il mondo all’esterno è sempre lo stesso ma mi sento io cambiato verso il mondo esterno. Mi sento bene, lucido e rinato, è una cosa bellissima: apprezzare le piccole cose è stupendo.